sambucoIl Sambuco è una pianta tanto comune, quanto misteriosa e noi al Borgo di Vezzano la conosciamo e utilizziamo da anni.

Ascrivibile alla famiglia delle siepi, è a tutti gli effetti un alberello di piccole dimensioni. E’ diffuso un po’ ovunque in Italia e lo troviamo comunemente nei boschi di montagna, ai bordi delle strade di campagna o collina, e perfino nei parchi di città.

Il Sambucus L. comprende varie specie, ma le più comuni sono il Sambucus Nigra (dalle bacche nero-violacee), il Sambucus Racemosa (bacche rosse) e il Sambucus Ebulus che assomiglia molto ai primi due ma che è velenoso per l’uomo. Essendo molto difficile distinguere le varie specie, è sempre meglio affidarsi a persone esperte se si vuole cimentarsi in un’attività di raccolta.

Le principali differenze comunque sono da ritrovarsi nella struttura della pianta che nel Sambuco “buono” (S. Nigra) è più ramificata e imponente, con un fusto legnoso e bruno con dei puntini, mentre nel S. Ebulus è formata da un solo fusto principale centrale di colore verde.  Anche i fiori e i frutti sono leggermente differenti: nel Sambuco “buono” sono piccoli, odorosi, biancastri, con qualche punta di giallo, riuniti in numerosissimi “ombrelli” piuttosto grandi, nell’Ebulus invece ci sono dei dettagli violacei. I frutti, che sono piccole bacche tondeggianti nero-violacee (o rosse), nel Sambuco buono ricadono verso il basso, mentre nell’Ebulus stanno ben dritti al centro della pianta e rivolti verso l’alto.

I fiori di Sambuco vengono raccolti nel periodo primaverile, mentre i frutti, si raccolgono da agosto a settembre.

Il Sambuco “buono”, si presta a innumerevoli utilizzi. Ad esempio in erboristeria, dove si utilizzano tutte le sue parti: fiori, foglie, bacche e corteccia vengono infatti largamente impiegati per la preparazione di decotti, tisane e sciroppi per il trattamento di numerosi disturbi.

Oppure, per ricette più casalinghe, con i fiori di Sambuco si possono preparare elisir e sciroppi rinfrescanti e con i frutti deliziose marmellate, come facciamo noi al Borgo di Vezzano!sambuco_1

A Palermo, a Palazzo Adriano, con i fiori di Sambuco viene preparato un pane tipico che in dialetto si chiama “Pani cu Savucu” (pane con il Sambuco).

Ma il fascino del Sambuco è legato soprattutto alle numerose leggende e aneddoti che lo vedono protagonista fin dall’antichità. Ad esempio, in passato con il suo legno venivano costruiti dei giochi della tradizione contadina come ad esempio lo “scioparolo” o “schioccapalle”, oggi purtroppo dimenticati.

Nell’antichità, i popoli germanici pestavano le bacche di Sambuco per farci una tintura che usavano per dipingersi il corpo in occasione di battute di caccia e guerre. Ma anche gli Indiani d’America conoscevano questa pianta e ne utilizzavano la corteccia per curare infiammazioni e per aiutare le donne con il parto.

Ma il Sambuco aveva anche proprietà mistiche, in quanto si pensava che allontanasse malattie e spiriti maligni. Per questo motivo si tendeva a piantarne almeno un esemplare nelle vicinanze della casa per attirare la buona sorte e scongiurare malanni e presenze negative.

Perfino la religione lo vede protagonista, infatti secondo una leggenda, Gesù Cristo fu crocefisso su una croce fatta con il legno di Sambuco, mentre un’altra leggenda narra che Giuda si impiccò con una fune legata ai rami di questa pianta. Forse non a caso il tipico fungo violaceo a forma di orecchio che nasce alle pendici di questo albero è chiamato Orecchio di Giuda!

In ultimo, la bacchetta magica più famosa del mondo, presente nella saga di Harry Potter, è nientemeno che “la bacchetta di Sambuco” ed è la più potente in assoluto, capace anche di riparare le altre bacchette che a causa di rottura hanno perso le loro proprietà!

Al Borgo di Vezzano il Sambuco è decisamente apprezzato e utilizzato da sempre in deliziose preparazioni. Siamo molto orgogliosi della nostra squisita marmellata che usiamo soprattutto per guarnire il nostro Cheesecake, ma vi assicuriamo che è ottima anche sul gelato o sui formaggi. Assolutamente da provare anche lo sciroppo di Sambuco che abbiamo scoperto essere un fantastico aperitivo, molto dissetante!

Vi aspettiamo come sempre al nostro ristorante con queste e molte altre tentazioni…