“Venite bambini! Stasera raccontiamo la storia del Borgo!”. “Evviva!” “Sì! La Storia del Borgo!!”.

I bambini si raccolgono sul tappeto davanti al divano, vicino al vecchio focolare dove le fiamme danzano allegre. Perché la Storia del Borgo è una storia vera, una di quelle che si tramandano di padre in figlio e alle quali ci si appassiona. Una storia fatta di determinazione e di infinita passione.

La passione di una famiglia che ha riportato all’antico splendore un borgo, all’interno di un territorio bellissimo, che era stato realizzato nel corso della storia con tantissima fatica.

E’ una domenica mattina del 1997 quando Roberto si trova alle Croci di Calenzano con la sua mountain bike, e inizia a scendere le pendici della Calvana decidendo di imboccare una strada sterrata che dopo qualche chilometro diventa sempre più stretta.

Dietro la curva di questo ripido ed impervio sentiero immerso nel bosco di querce secolari, Roberto si trova uno scenario inaspettato: un altopiano ricoperto di macchie e rovi dai quali spuntano chiome di olivi e alcuni ruderi di pietra bianca che bene contrastano con il verde della vegetazione.

Tornato a casa entusiasta parla della scoperta alla famiglia e da quel momento inizia l’avventura.

La prima spedizione li vede arrivare con l’automobile fino alla Chiesa di Carraia e proseguire a piedi lungo il percorso che in seguito sarebbe diventato l’attuale strada di accesso.

A colpi di roncola e pennato arrivano all’altopiano e capiscono che quella boscaglia nasconde tutto un mondo fatto di rovine di vecchi insediamenti con una vista panoramica aperta sul mondo.

La decisione è presto presa: devono diventare i proprietari del Borgo.

Il Borgo viene acquistato e carichi di entusiasmo i nostri pionieri decidono di trasferirsi subito per portare avanti i lavori più velocemente.

La famiglia, che abitava a Sesto Fiorentino e già possedeva degli animali, organizza allora una vera e propria transumanza e Loreto, in sella al cavallo Stella, trasferisce il gregge di famiglia dai terreni di Quinto alto, passando per Monte Morello, fino ad arrivare a Carraia e quindi al Borgo di Vezzano.

I primi tempi al Borgo non sono facili. Si vive in 4 in una sola stanza della casa padronale, l’unica agibile.

La prima cosa che viene restaurata è il forno a legna, per non abbandonare neppure per una settimana la tradizione del pane fatto in casa!

I lavori di ripulitura dei terreni procedono di pari passo con quelli di restauro della casa. Piano piano i fabbricati tornano al loro originario splendore, gli appartamenti della famiglia Partigianoni sono pronti e anche gli ulivi e i muretti a secco vengono tirati fuori dalla macchia.

Sono passati due anni di intensi lavori e l’azienda agricola inizia la sua attività a pieno ritmo già nel 2000. In seguito anche il Ristorante prende forma iniziando a deliziare gli ospiti con ricette della tradizione toscana preparate rigorosamente con ingredienti di stagione provenienti principalmente dai terreni biologici dell’azienda.

Nel vecchio fienile il Borgo di Vezzano struttura due camere da sogno permettendo così ai numerosi clienti che da tempo ne facevano richiesta, di poter pernottare in questa splendida cornice…

La storia di un sogno, che con perseveranza e dedizione si è avverato e si rinnova ogni giorno, grazie a persone come Rosa e Loreto che con i loro familiari, ai quali hanno saputo tramandare l’amore per la vita contadina e la natura, si dedicano anima e corpo ad una passione innata per la terra e il Buon Vivere.

Adesso, Borgo di Vezzano vuole andare oltre e far conoscere la sua genuinità a tutti gli amanti della natura e della buona tavola. Per questo motivo si veste di un nuovo abito tecnologico e inaugura il nuovo sito internet con il quale si propone di illustrare tutti i servizi e i prodotti offerti e di comunicare tutte le novità del Borgo.

Il nuovo sito contiene infatti una pagina magazine dove tutti i mesi verrà pubblicato un articolo su temi inerenti la vita dell’agriturismo, i prodotti della terra e sul Borgo di Vezzano , accompagnato da una ricetta stagionale spiegata in modo semplice e chiaro e corredata di invitanti immagini esplicative.

Sul sito si trovano anche tutte le specifiche sulla struttura e sui servizi offerti con la possibilità di prenotazione diretta al ristorante e modulo di richiesta informazioni.

Oggi Borgo di Vezzano è presente anche su Facebook dove la pagina conta già numerosi amici affezionati. Presto sarà online anche la pagina Instagram.

Sono graditi i commenti e le recensioni di tutti i clienti , soprattutto se accompagnate dalle foto dei momenti più felici passati al Borgo, utilizzando gli hashtag #borgodivezzano e #eventiebuonvivere